Estensioni
Qui troverete una descrizione degli shader. Cosa sono esattamente gli shader?

Gli shader (noti anche come texture procedurali) sono più sofisticati delle texture convenzionali. Gli shader vengono calcolati in base a formule matematiche, mentre le texture convenzionali sono basate sui pixel. Un vantaggio degli shader è che non si sgranano quando sono visti da vicino.
Gli shader consentono di creare texture che non sono realizzabili con mappe texture o altri metodi. Legni volumetrici, colorazioni basate sulle Normali, Subsurface Scattering e altro ancora, non sono ottenibili in nessun altro modo. Nonostante la loro complessità, con un po’ di pratica e studio è possibile creare materiali personalizzati usando i motori di shading.
Gli shader sono procedurali, il che significa che il colore che vedete è calcolato da un programma in base alla posizione nello spazio e ad altri fattori nella scena. Questo consente di realizzare cose che non sono possibili con le mappe texture in quanto lo shader considera elementi quali l’intensità della luce, la direzione della superficie, la posizione della telecamera e così via, perciò potete sfruttare questi aspetti per cambiare la superficie. Gli Shader possono anche cambiare il modo in cui CINEMA 4D renderizza una superficie cambiando l’illuminazione, le normali di superficie e altro ancora.
CINEMA 4D distingue tra shader bidimensionali e tridimensionali. Gli shader 3D prendono in considerazione il volume di un oggetto, mentre gli shader 2D e le texture normali vengono semplicemente applicati alla superficie dell’oggetto. Le estensioni 3D sono indipendenti dalla geometria dell’oggetto e dalla proiezione della texutre (unica eccezione è la proiezione UVW che può essere applicata agli shader volumetrici).