Oggetto Matrice

L’Oggetto Matrice svolge praticamente le stesse funzioni di Clona. Di conseguenza, fate riferimento alla descrizione di Clona nel capitolo 2 di Oggetto Clone per studiare tutte le funzioni condivise.

L’Oggetto Matrice ha due funzioni principali:

L’Oggetto Matrice in sé non genera niente che possa essere renderizzato. Com’è quindi possibile disporre cloni sulle matrici create? E’ semplice: create un Clona, impostate Modo su Oggetto e trascinate l’Oggetto Matrice dalla Gestione Oggetti al campo Oggetto. Gli oggetti figli di Clona saranno ora disposti su singole posizioni matrice.

Di seguito verranno descritti solo i settaggi Oggetto Matrice che si differenziano da quelli spiegati per Clona. Questi settaggi si trovano nel parametro Genera.

Esempio:

Supponiamo che vogliate fare quanto segue: avete un Oggetto Matrice ad anello i cui cloni devono essere dispersi in modo casuale da un Effettuatore Casuale che entra nella scena da destra. I cloni devono quindi cadere (gravità) e andare ad appoggiarsi su entrambi i piani.

Ma come si fa?

  1. Create un Oggetto Matrice, settate Genera su Thinking Particles e assegnate un Effettuatore Casuale con una decadenza Lineare. Settate Segui al 100% e Limita allo 0%. (Settaggi Oggetto Matrice; settare anche Priorità Particelle a After Effectors). Riposizionate e animate l’Effettuatore in modo che passi attraverso la disposizione di cloni.

  2. Create un Tag XPresso e impostate un nodo PPass, un PGravity e due PDeflector. Collegate la porta di uscita del nodo PPass a ciascuna delle altre porte di entrata e modificate i rispettivi settaggi di conseguenza (tipo di deflettore: oggetto; assegnate ad ogni nodo deflettore un livello diverso e impostate Rimbalza, ad esempio, al 30%).

Fatto. I cloni reagiranno sia a MoGraph che a Thinking Particles. Se aumentate il valore Limita in corso dell’animazione, vedrete che i cloni si spostano nella direzione della posizione clone che sarebbe risultata se Thinking Particles non avesse avuto nessun effetto. Usate questo settaggio per regolare la forza dell’effetto di Thinking Particles.